Periodo: inizio del XVIII secolo. Destinazione originaria: abitazione. Destinazione attuale: abitazione. Copertura: piana a terrazzo. Volte o solai: volte a botte, solai in legno. Scale: scala a doppia rampa. Tecniche murarie: muratura in pietrame di tufo e pietra lavica con intonaco dipinto. Pavimenti: riggiole e mattoni in cotto. Decorazioni esterne: stucchi, stemma in marmo.
Nella veduta dell'Hackert risalente al 1789, il palazzo Scalfati era ad un solo piano e affiancato da loggette sui prospetti laterali, una delle quali inglobata tra le fabbriche in seguito all'ampliamento dell'attiguo Seminario. La facciata dell'edificio è caratterizzata dall'ampio fornice dell'ingresso rivestito di intonaco e finto bugnato, fortemente aggettante al punto da permettere l'appoggio del balcone centrale del primo piano. Il piano nobile è molto alto: il piano ammezzato dispone infatti dell'apertura di balconi. Al secondo piano finestre e balconi si alternano in un rigido e sobrio schema compositivo. Glossario: Loggetta: piccolo edificio aperto su uno o più lati, con archi sorretti da pilastri o colonne. Fornice: l'ampiezza dell'apertura di un arco o di una finestra ad arco. Bugnato: paramento murario a elementi sporgenti usato come cornice di portali, finestre e a delimitazione angolare di prospetti. Aggettante: sporgente.