taglio-nastro-vinischia-2011La produzione vinicola dell’isola d’Ischia è sempre più di qualità. Non c’è più la produzione di circa 250 mila ettolitri del 1929. Oggi la superficie coltivata è di circa 500 ettari e la produzione è di circa 60mila ettolitri ma le bottiglie di “Biancolella”, “Forastera”, “Pere ‘e palummo”, ”Le vigne del lume”, il “Cimento Rosso”, “Don Alfonso”competono con i migliori vini italiani. Vi sono 20 aziende vinicole – da Campagnano a Panza passando per Lacco Ameno e Forio - che hanno modernizzato una economia agricola ultrasecolare che sembrava scomparsa con il boom turistico e la grande speculazione edilizia degli anni ‘80 del ‘900 e che vogliono inserire questo “rinascimento della viticoltura”ischi tana in un filone di “turismo culturale” coniugando i “sapori” con i “saperi” con la valorizzazione del “patrimonio sacro”, costituito da 74 Chiese, che ha il suo scrigno ad Ischia Ponte, l’antico Borgo di Celsa,con i suoi antichi palazzi, la Chiesa Cattedrale, l’Episcopio ed il Castello Aragonese e dove 60 piccoli imprenditori si sono riuniti in un Consorzio per farne un “centro commerciale all’aperto” in risposta ai centri all’americana al chiuso in modo da fare turismo per tutto l’arco dell’anno non solo in estate.

Questi gli obiettivi di Vinischia che si è aperto questo pomeriggio ad Ischia Ponte per iniziativa del Consorzio del Borgo di Ischia Ponte e della Camera di Commercio di Napoli.

Purtroppo le condizioni meteo marine non hanno permesso di gustare a pieno la bella iniziativa ai visitatori degli stand collocati al piazzale delle Alghe con l’eccellente servizio di cucina tipica degli alunni dell’Istituto Professionale Alberghiero “Vincenzo Telese” di Ischia che hanno curato anche il servizio di sala e la reception come prevedeva il programma. Si trattava di presentare Ischia Ponte o meglio il Borgo di Celsa come un vero e proprio “mercato all’aperto”, come è, in risposta ai “mercati al chiuso” all’americana e tutti i negozi del Borgo hanno partecipato alla manifestazione.

“Il nostro Istituto è sempre disponibile a partecipare a queste iniziative tese alla valorizzazione di tutti i segmenti del turismo e coniugare l’ottima riscoperta dell’economia agricola con i luoghi carichi di storia della nostra isola ci pare una strada da intraprendere per l’occupazione annuale e non solo stagionale di tutti gli addetti al turismo che noi formiamo” ci ha detto la Preside dell’Istituto Alberghiero, prof. ssa Giuliana D’Avino, in prima fila nella partecipazione con tutto lo staff dell’Istituto.

Nonostante il tempo inclemente non hanno fatto mancare la loro partecipazione le aziende vinicole dei Campi Flegrei e del Vesuvio con i loro vini tipici oltre alle aziende ischitane. Se ”tutte le strade portano a Roma” quelle del vino della nostra Regione se fanno unità portano alla massimizzazione dell’offerta turistica dell’intera Regione ed a concrete possibilità di nuova occupazione per i nostri giovani. Lo scopo di “Vinischia”, anche con la contrarietà della furia degli elementi e con un “mare nemico” che Hemingway chiama al maschile “el mar” nel suo “il vecchio e il mare”, ci pare raggiunto.

MaddaloniIschia, 4/11/11 – Al via domani, sabato 5 novembre 2011, la tanto attesa rassegna “Vinischia. Sapori e saperi dell’isola d’Ischia e dintorni”, che - partendo proprio dal vino e dall’eccellenza delle aziende vitivinicole attive sul territorio - arriva a celebrare l’isola tutta, attraverso la riscoperta di usi, tradizioni e vocazioni territoriali dimenticate. Magico scenario della kermesse il Borgo di Ischia Ponte.
La giornata inaugurale di domani si presenta ai visitatori ricca d’attrazioni. L’introduzione all’evento è affidata all’intervento del presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, forte sostenitore della manifestazione. Appuntamento alle ore 15.30 presso il Piazzale delle Alghe per il fatidico taglio del nastro e l’apertura degli stand, condita a seguire dall’effervescente aperitivo di benvenuto e da degustazioni enogastronomiche a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero “V. Telese”.
Tra i protagonisti di “Vinischia”compaiono certamente i sommelier della FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) per tutte le notizie sui vini, sulle loro caratteristiche e sulla loro produzione, ed i tanti artigiani ischitani divisi nei vari stand di Piazzale delle Alghe, per mostrare ai visitatori le fasi della lavorazione dei prodotti più tipici della tradizione isolana.
A conclusione di una prima giornata che si preannuncia emozionante, è previsto inoltre uno spettacolo musicale a forti tinte folkloristiche, con canti e balli caratteristici, a cura del maestro Carmine Pacera.

Borgo di CelsaIschia, 29/10/11
È ormai alle porte l’edizione 2011 della rassegna “Vinischia. Sapori e saperi dell’Isola d’Ischia e dintorni”, manifestazione di punta per la promozione delle eccellenze vitivinicole del territorio isolano. Il Borgo di Ischia Ponte ospiterà per l’intero fine settimana la kermesse, con avvio programmato per sabato 5 novembre e giornata conclusiva prevista per lunedì 7 novembre.

La manifestazione, inizialmente prevista per il weekend 29-30-31 ottobre, ha subito un leggero “smottamento” a causa del mal tempo pronosticato, seguito poi dallo stato di pre-allerta trasmesso dalla Protezione Civile. Strappa più d’un sorriso pensare che oggi il sole splende luminoso sull’isola: pazienza, sarà di buon augurio per il prossimo fine settimana! Per consentire comunque alla rassegna d’avere luogo, si è optato infatti per lo spostamento ai giorni 5-6-7 novembre, ma la formula dell’evento rimarrà invariata. Non saranno certo le condizioni atmosferiche a fermare Vinischia!
Forte dell’esperienza delle edizioni passate, Vinischia si ripropone però quest’anno con un look ed un obiettivo-guida leggermente diverso. A ragione, il 2011 può dirsi per Vinischia nuovo punto di partenza, un “annozero” ricco di significative novità. Da quest’anno infatti il soggetto promotore è il neonato Consorzio Borgo di Ischia Ponte, presieduto da Giovan Giuseppe Lanfreschi, che punta forte al rilancio economico e turistico del borgo, da una parte mediante il recupero e la riscoperta delle vocazioni territoriali dimenticate, dall’altra attraverso una decisa azione di restyling dell’area interessata.
Vino, ma non solo, dunque. L’idea-guida è quella di coinvolgere le rappresentanze di tutte le eccellenze produttive isolane (agricole, vitivinicole, artigianali e altro ancora) affinché, partendo - perché no? - da rassegne come Vinischia, si possa fare sistema e lavorare in sinergia per il rilancio di Ischia Ponte e dell’isola tutta.
Ecco perché Vinischia s’avvale quest’anno del prezioso partenariato delle Strade del Vino della Provincia di Napoli, del mondo della scuola con la fattiva e concreta collaborazione dell’ITC Alberghiero ….. e, soprattutto, della Camera di Commercio di Napoli. Determinante per la realizzazione dell’evento il sostegno della CCIAA, presente alla rassegna nella figura del Presidente Maurizio Maddaloni, che terrà un intervento durante la giornata inaugurale di sabato 5 novembre.

Sono le iniziative trasversali quelle che fanno crescere l’isola d’Ischia – ha commentato Maddaloni – eventi come Vinischia fanno doppiamente bene, allungando da una parte la stagionalità turistica ed infittendo inoltre il dialogo tra gli operatori del settore e le istituzioni locali. Realizzare attrattori turistici e culturali è un impegno importante per chi ha a cuore le sorti dell’isola. Su questo fronte la Camera di Commercio di Napoli è in prima linea.”